Monday, November 30, 2015
BACK TO MADOILAND
Ritorno a Madoilandia, cioè Parma.
Dove tutto è cominciato. Luogo amato/odiato da Madoi e vissuto a intervalli più o meno lunghi densi di altre cose, in altri luoghi.
Sicuramente di maggiori soddisfazioni. Ma aveva sempre necessità di ritornare, almeno per il tempo necessario per lasciare qualcosa di
importante, a titolo di regalo o di sberleffo, tipo con voi non ho finito.
Così, seguendo gli altalenanti umori di Madoi, anche la FIWM, dopo una auto imposta assenza dovuta principalmente a forte mal di stomaco e a una
sensazione di nausea solo al pensiero, sente di dover tornare. Perchè ora? Come per Madoi ora anche noi ne sentiamo la necessità ed anche
il dovere, per inaugurare un'importante fase di recupero anche letterale di restauro, di promozione e di nuovo inventario
dell'ingente patrimonio madoiano sparso sul territorio. E anche per assistere e ricompensare chi invece ha continuato a crederci, nonostante noi,
che i miracoli, piccoli o grandi, possano accadere.
E allora, torniamo per rimettere le palle al centro e ricominciare a giocare. Duro.
Back to madoiland, aka Parma, where everything started. A place Madoi loved , hated, lived at more or less long intervals dense of other adventures
in other places, for sure dense of greater satisfactions. He always felt the need to come back to this homeland of his, at least for the limited time
to leave something important, as unexpected present or as a challenge, like you havent heard the last of me. Following Madoi's steps, FIWM comes back
after a self imposed absence caused by stomach ache and a revolting sensation even of thinking of doing so. We do come back for an important new phase
of recovering literally speaking of restoring, of promoting and registration of the enourmous Madoi's heritage spread all over the
territory. And also we come back to assist and reward some heroes who had never ceased in believing that miracles, small or great miracles, can happen.
And so, we feel back to square one and ready to start playing again, hard.
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Friday, November 20, 2015
THE MAGIC SPELL OF MADOI
Il magico potere di Madoi.
Ci ha sempre condizionato e continua a farlo.
Non riusciamo a liberarci da questo continuo stato di soggezione che ci ha doverosamente sempre tenuto sotto scacco da figlie e che ci
sovrasta ancora adesso, sempre richiamandoci ai nostri doveri (doveri?). Non sono mai state e neppure adesso lezioni impartite, scritti
testamentari, o meno, lasciati o ordini perentori tipo fai questo non fare quello. Nulla di tutto questo. Solo sguardi. In silenzio. Agghiaccianti e
tenerissimi allo stesso tempo.
Qualunque cosa volesse dirci, ordinarci, condividere, non erano mai normali parole messe una dopo l'altra con una chiara lettura di pensiero.
Ripensandoci, potremmo ora pensare che ci stava esercitando per quando non ci sarebbe pił stato.
Ed anche ora, invece di godersi la sua rilassante dimensione, si diverte a far irruzione nei nostri sogni o incubi, costringendoci a rialzarci, di
nuovo, e a darci una mossa.
The magic spell of Madoi. We have always been influenced by this, in the past as well as in the present time. We cannot free ourselves from this
constant awe which has kept us under its dome as daughters and is holding us in check right now, calling us back to our duties (duties?). We have
never had perentorial lessons, nor written wills or orders like do this dont do that. Nothing of this kind. Just stares. Silent stares. Hairraising
and loving ones at the same time . Whatever the matter, they never were normal words, one after the other, with an immediate interpretation. Going
back to those times, we could think he was just preparing us for his future absence. And even now, instead of enjoying his relaxing dimension, he
takes pleasure in bursting in our dreams or nightmares, forcing us to stand up again - and move on.
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