Costa Sant'Abramo 2009

EVENTI

Costa Sant'Abramo 2009

LA CHITARRA NELL'ARTE FIGURATIVA ITALIANA DEL NOVECENTO
by Carla Costa

10 Aprile 2014

(Un capitolo dell'e book La Chitarra in Italia, Aprile2014, pagine 14 e 15.
Vedere www.lachitarrain italia.it)




Walter Madoi (1925-1976), Enrico Tagliavini, 1968, olio su tela
(Parma, Coll. priv. Tagliavini, Foto Carla Costa)

Chitarra con scritta di Walter Madoi: Questa chitarra è nata morta…
Tagliavini l'ha fatta vivere un attimo. 8 agosto 1968.

Un altro ritratto inedito è quello del maestro Enrico Tagliavini, in posa con la chitarra, realizzato dal pittore Walter Madoi, alla fine degli anni Sessanta. L'incontro di Tagliavini con Walter Madoi avvenne nello studio del pittore a Parma in via della Repubblica nell'autunno del 1968, nel periodo in cui Madoi soggiornava nella città d'origine prima di stabilirsi definitivamente a Milano.
Il maestro Tagliavini venne invitato da un amico a recarsi nello studio di Madoi, con la richiesta di portare con s'é la chitarra. Il pittore lo invitò a suonare e a posare realizzando estemporaneamente il ritratto.
Tra le musiche eseguite quella che principalmente impressionò Madoi fu la Ciaccona di Bach, tanto che alla fine dell'esecuzione esclamò: « Stringiamo la mano al più grande chitarrista del mondo!».
Nel giro di un'ora il ritratto era pronto.
Il maestro Tagliavini fu un assiduo visitatore dello studio e delle residenze di Madoi, anche quando Madoi si trasferì a Milano, tanto che tra i due artisti nacque una bella amicizia, testimoniata da una preziosa immagine, conservata presso gli archivi della Fondazione Isabella e Walter Madoi, di una chitarra recante una scritta apposta da Madoi, forse al termine di uno dei tanti concerti estemporanei di Tagliavini: «Questa chitarra è nata morta… Tagliavini l'ha fatta vivere un attimo. 8 agosto 1968».

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