SESTA, LA CHIESA
Riprodotta su Second Life
L’ accurata riproduzione di questa chiesa è un omaggio a Walter Madoi, che nei primi anni ’60 scelse queste mura
spoglie per rappresentare il dramma che avrebbe cambiato il corso dell’ umanità.
I pochi abitanti di Sesta posarono da astanti all’ Evento, e persino la Santa Madre ai piedi della Croce ha le sembianze di
una donna leggendaria che, sebbene stesse vivendo gli ultimi giorni della sua vita, acconsentì generosamente a svelare la sua immagine
di sofferenza.
Nell’ abside, a sinistra, l’ Autore in un autoritratto e, a destra, Sua Eccellenza Evasio Colli, Arcivescovo, che inaugurò
gli affreschi nel 1963.
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Cartoni preparatori per la Chiesa
Questi cinque disegni, ora proprietà del Comune di Corniglio e donati da Isabella Carenini Madoi nel 1979, rappresentano solo una parte degli innumerevoli studi lasciati da Walter Madoi a testimonianza di quei mesi invernali del 1963 quando i giorni e le notti si fondevano in un unico tempo prezioso per dipingere la Sua Chiesa.